GENERE: NARRATIVA RAGAZZI - ADULTI
Suggerito per Workshop e Laboratori didattici e culturali
Dedicato agli adolescenti e a tutti coloro che, per vergogna e fragilità, nascondono la loro pena nel silenzio.
Virginia insegna lettere in un liceo. A metà anno scolastico nota in Alice, studentessa della IV C, un comportamento anomalo e un forte calo del rendimento. Sempre attenta ai problemi dei suoi studenti, coglie in quel cambiamento un segnale che conosce bene. In quella ragazza rivede sé stessa adolescente, timida ma orgogliosa, oggetto dello scherno feroce di un gruppo di studenti di quarta che la perseguitano fino al punto di toglierle la voglia di vivere. Il passato allora ritorna vivo e si intreccia con il presente; lo sguardo arrogante di Giulio, capo del gruppo, si ripresenta alla memoria con la stessa, terribile forza.
Virginia decide di andare a fondo. Vuole trovare la causa dei brutti segni sulla schiena della sua studentessa, dei suoi repentini sbalzi d’umore, del suo deperimento fisico, ma non solo. Vuole anche scoprire chi è la persona che la viene a prendere a scuola con una bella macchina sportiva. È un uomo maturo e Alice gli corre incontro con gioia; in classe ne parla come se fosse il padre, ma al colloquio con i genitori non è lui che si presenta. Nonostante i ripetuti segnali d’allarme lanciati, l’impegno di Virginia non trova alcun sostegno: non dalla madre, che della figlia guarda solo i risultati scolastici, non dai colleghi che la considerano un’insegnante troppo zelante, e nemmeno da Alice, che nasconde i propri problemi dietro una maschera di indifferenza. Ma Virginia ricorda la vergogna e la solitudine che avevano accompagnato la sua pena e ricorda il momento in cui la sopportazione aveva raggiunto il limite.
Ricorda l’urlo che l’aveva liberata.
Così aspetta che anche Alice arrivi a quel punto: solo allora potrà davvero tenderle la mano. Non sa, Virginia, che quella difficile battaglia le darà molto di più di quanto si aspetta.
Ci sarà sempre chi usa la propria forza contro i più deboli. Ciò che possiamo fare non è eliminare i carnefici, ma dare forza alle loro vittime.
BIOGRAFIA AUTORE:
Claudia Sfilli è nata a Udine nel 1959. Da molti anni coniuga l’attività di insegnante con quella di scrittrice. Ha pubblicato Il respiro del Capricorno (1996), L’ora più silenziosa (2008), Parola di Napoleone (2010), Se mi dai una monetina (2012)
PREZZO | 15,00 € | ||
ISBN | 978-88-32237-50-4 | ||
EDIZIONE | 06.2020 | ||
FORMATO | 145x210 | ||
PAGINE | 224 | ||
COPERTINA | MORBIDA CON ALETTE |