GENERE: BAMBINI, RAGAZZI, NARRATIVA
Cos’è, una fiaba, se non la voglia di trasfigurare la realtà? Gioca con l’armoniosa dolcezza delle parole, AndreaSpessotto, e con l’illusorio altro mondo dove tutti a volte vorremmo rifugiarci, come sotto un ombrello durante un violento temporale. I suoi personaggi sono anime pure, ingenue ma con una gran voglia di scoprire e di affidarsi all’imprevisto. Emanuele, Celeste, Samuel, Sveva, bambini che a caccia di colori e di emozioni vengono travolti e trasportati in universi paralleli dove le rocce parlano, i pesci cercano un anello scomparso, gli strumenti musicali anelano a un pubblico che li ascolti.
Torneranno cambiati, quei bambini, dopo le loro escursioni nell’altrove, forse più saggi e con un segreto nel cuore... Le fiabe, si sa, dovrebbero fare sognare i bambini e aiutare gli adulti a farli addormentare, come osserva argutamente uno dei personaggi del libro. E se fosse il contrario? Se queste fiabe facessero sognare gli adulti e fossero i bambini a leggerle per noi... Immergiamoci nel mondo fatato e non sempre felice, perché la felicità è una conquista preziosa, delle favoledi Andrea. Forse lo scopriremo.
Andrea Spessotto è un uomo empatico, che si emoziona e sa emozionare. È il padre di Emanuele, un ragazzino affetto da una grave patologia, che ama la musica classica e che lotta da tempo per vivere.
Queste diciotto fiabe sono dedicate a lui.
“Lo spettacolo più grande prese vita appena calò la notte: un’immensa luna gialla trascinò dietro a sé migliaia di stellecadenti che con le loro scie dorate e le loro esplosioni di luce riempirono il cielo. ...Perché nulla spegne le stelle."
AUTORE: Andrea Spessotto ha 56 anni. Pordenonese di nascita e udinese di adozione, dopo la laurea in Conservazione dei beni culturali, il lavoro e il matrimonio lo hanno portato via da casa. Ha sempre amato scrivere e sognava prima di fare il giornalista o meglio l’inviato speciale e poi, visti gli studi universitari, di organizzare mostre per qualche grande museo come il Prado a Madrid o il Guggenheim Museum a NYC. Invece dopo una ventina d’anni nei settimanali commerciali ora si occupa della realizzazione di piscine interrate. Com’è strana la vita! Da quasi quarant’ anni si pregia di gestire a Pordenone la Naonis Basket, squadra della quale è fondatore, giocatore, allenatore, psicologo, organizzatore di qualsiasi tipo di eventi. In occasione dei trent’anni della società ha scritto e stampato il libro “La nostra storia – Pordenone siamo noi!” Ama fotografare i papaveri, il mare, la pioggia e la natura sotto tutte le sue possibili sembianze e durante tutte le stagioni. Scrive poesie e fiabe per bambini, e non solo. Da sempre appassionato di storia, qualche anno fa ha dedicato ogni momento libero alla trascrizione del diario del bisnonno morto al fronte durante la Prima Guerra Mondiale, arricchendolo di foto e informazioni circa fatti e luoghi del periodo. Tutto questo lavoro ha dato vita al libro “Chissà se riviamo fino domani.” È sposato con Cristina ed è il papà orgoglioso di Emanuele, un ragazzino al quale la vita ha sempre regalato più pugni che carezze e che da tanto, troppo tempo lotta per vivere con una forza e un coraggio incredibili.
PREZZO | 15,00 € | ||
ISBN | 978-88-32237-511 | ||
EDIZIONE | 10.2020 | ||
FORMATO | 145x210 | ||
PAGINE | 184 | ||
COPERTINA | MORBIDA | ||
PREFAZIONE | Alessandra Zenarola |